lunedì 25 giugno 2007

RITORNA LA SQUINTERNATA

E' difficile che io scriva più di un post al giorno... ma la squinternata è tornata ancora una volta nelle vesti dell'ispettore cybertelematicpostpunk. Finalmente ho capito che cazzo intendeva.
Cito a grandi linee, qual'è la sua paura
Ho fatto un corso di due ore per internet; non sono un genio dei computer ma non mi puoi fare fessa. Dal momento in cui uno tocca il mouse digitale, le informazioni vengono inglobate in un server e si registrano rimanendoci per sempre. Si prendono i tuoi dati, dati personali, e le idee sono il vero business. In un mondo globalizzato e globale, dove tutti devono/sono all'alezza di tutto, non è giusto rubare le idee degli altri, le idee che ti fanno fare i soldi. Dal momento in cui lei tocca il mouse, sono dati che vengono inviati al server.
La mia vita è cambiata; se prima ero paranoico, adesso ho le manie di persecuzione livello visoni dionisiache.
In poche parole, la signora è convinta che, a contatto col mouse, il computer legga il cervello dalle impronte digitali, proiettando tutte le immagini ad un server onniscente che assurge a livello
di CyberCristo incarnato in un modem.
SI è incazzata di nuovo e se n'è andata via coll'amaro in bocca.
Penso che neanche Philip Dick, dopo una notte di pasticche e la compagnia di Maurizio Costanzo, possa partorire un idea così geniale.
Il mio prossimo libro sarà su questo... cazzo, alla fine quello che frega le idee sono io.
Pensare che abbiamo i mouse con la pallina...

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