domenica 15 febbraio 2009

MAI MAI MAI PIU'; AL LIMITE GIOCO IL GIOLLI

TOSHIRO MIFUNE E' SEMPRE STATO IL MIO MAESTRO DI RECITAZIONEQUESTO SONO IO SUL SET DEL CORTOMETRAGGIO NOISE; QUANTO SONO BELLO. QUESTA E' LA SCENA DOVE MI METTO SOTTO AL DRAGO FEMMINA E LEI MI MESTRUA TUTTO PER BENE, ALLORA IO MI INCAZZO PERCHE' NON HO FATTO IN TEMPO A BERNE NEANCHE UN PO'.





HA HA HA, O SA', MAMMETA S'E' CHIAVATA DE NIRO? GUARDA IL TATUAGGIO CHE HA SUL BRACCIO; CERTO CHE LORETTA E' NA DONNA CHE ENTRA UN PO' NEL CUORE DI TUTTI, EH?!

JOHN GOTTI, IL MAFIOSO AMICO DI DE NIRO. ROBERT SI E' ISPIRATO A LUI MILIONI DI VOLTE, TIPO IN GOOD FELLAS; DA NOTARE L'ULTIMA FOTO DOVE JOHN SORRIDE... E' TROPPO LUI È disponibile un altro aggiornamento di open office, continua a dirmi il riquadretto maledetto in alto a destra, sta lì a tampinarmi le palle; lui non sa.
Ieri sera non era con me e David; ci fosse stato si sarebbe scavato una fossa.
Siamo andati a magnà da Ze Filì, abituale ristorante dove vado ogni sabato sera, in quanto, con dieci euro, magni carne, patate, litro di vini, amari a sbafo, sconsideratamente verso la follia, sperando non verso posti di blocco.
I'm the eye in the sky, looki'n for you, I can read your mind, Alan Parson lo sapeva già molti anni fa, così siamo intorno al tavolo io e David Ike che guardiamo Coffin Joe mangiare il suo pollo e ridere, fuori c'è la processione, lo diverte il fatto che non si può mangiare la carne, la sera di San Valentino. Abbiamo mangiato bene, David non ha fatto paranoie sul controllo delle menti, sui messaggi subliminali; è stato zitto, ha pappato la sua carne, senza lamentarsi delle patate cotte oltre la soglia del dolore vegetale.
Anche le patate hanno un anima, un corpo; possono soffrire come noi.
In una vita passata, sicuramente ero vegetariano, uno di quelli che non mangia nessuna cosa che proietti un ombra, ma alla reincarnazione e quelle cagate lì non ci credo, così ci siamo alzati. David, contento, satollo, mi ha detto nel suo inglese pedofilo “Ferhmaci, pàg, i - hio”.
Ho dovuto trattenere le risa perché “IO” lo ha detto come lo direbbe un contadino ortense, fuori dall'orto, un pesce fuor d'acqua che guarda gli spettatori e dice: - Cazzo guardate; una vita passata ero come quello che ci sta scritto quassopra”.
Il disagio è stato tutto catalizzato nella marmitta catalitica del portafoglio a fisarmonica di David.
In mobile, il davidone nazionale fissava Ze Filì, il quale continuava a dire in maniera ossessiva che è tutto apposto, bene, sì, sicuro, come no, sembre!!!
David è diventato bianco dalla paura.
Gli ho detto: “cazzo, hai un'isola tutta tua, milioni di discepoli in giro per il mondo, la gente ti venera, hai un portafoglio a fisarmonica pieno di denaro e porca troia ti inventi 'sta storia per non pagare 10 cazzo di euri?”
Lui mi guarda e mi dice “Reptile”.
Io rispondo che non gioco più a Mortal Kombat dall'estate del '97, sebbene mi ricordi ancora tutte le fatality del primo e buona parte di fatality, babality, friendship e brutaliy del due e del tre.
David non ha pagato perché sosteneva che Ze Filì era un rettile.
Ho avuto paura; l'ho guardato bene, la sua testa pericolosamente rotonda, il suo leccarsi compulsivamente il labbro superiore, i gesti a scatti, il suo scrutare a destra e sinistra, velocemente... ho pagato, siamo scappati, poi siamo tornati dentro perché ci siamo scordati che avevamo diritto anche agli amari, David non si è fatto pregare mezza volta; ha manifestato il suo disgusto per il controllo sociale senza dire manco grazie, LUI, che è una persona educata con chi non plagia le menti e non controlla le masse con messaggi subliminali in grado di comunicare direttamente con l'inconscio di tutti noi.
Ho imparato una cosa.
Non uscirò mai più con David.
È un rompicoglioni, vede rettili ovunque, ma quando siamo andati al rettilario comunale ha avuto il coraggio di dire: - E quelli? What'a fuckk'a they are” o qualcosa del genere. Gli ho detto che erano la base della sua teoria. M'ha risposto di andare 'affanculo, così a questo punto posso dire che rosso di sera bel tempo e una pera, cazzo, no, la faccia di Peppe, mi perseguita, che cazzo vuole, ieri sera ho anche miracolosamente pagato, non c'è stato bisogno di Sara e dei suoi pompini, per saldare il conto, ma mi ha servito da bere Robert De niro, il quale m'ha detto che glielo dico tutti i sabati. Che cazzo ci posso fare, se assomibgli a bob, il protetto del mafioso John Gotti (con il quale è stato visto al ristorante parecchie volte insieme a lui... lo so, vi ho fatto cadere un mito ma Bob è sul serio un uomo d'onore sebbene non sia italiano neanche un po).
Dicevo? Ah, sì, parlavo di Bob.
Non quello di tuin piks, ne quello di tuin taun, quello del twix e del mars, e già che ci siamo ci schiaffo anche lo snickers, che a mio avviso era lu mejo di tutti, e grazie al cazzo, quando c'è il burro di arachidi il prodotto si eleva, verso cime innevate e tempestose, l'orgoglio d'America, la nazione dove basta che vedono una palla che vola libera nel cielo, in alto, e non hanno più da chiedere niente, neanche al loro presidente negro, io sono razzista, ho tutti i cd e le spille emo di Hitler, e quando mi sento depresso vado all'altare di Bossi e mi confessi, sono l'unico terrone di merda che può tollerare; io e sua moglie siciliana, la quale è stata assolta, oltre che per mancanza di prove con un forfettario “la Sicilia è talmente terrona che si annulla, quindi mia moglie non è terrona.
Quando non lo stavo ascoltando più ha anche aggiunto che ha il cazzo duro ma non ci ho creduto; non dopo la toccatina che il padreinterno gli ha riservato, come un tavolo per due al Dorsia, al Dorsia solevano mangiare Morrison, Manzàrek e crigher e densmur, ogni tanto ci ho visto anche Gaigher, al tavolo da solo perché la gente aveva paura che dalla borsa tirasse fuori qualche alieno con acido al posto del sangue, in questo stato è illegale portare cose acide ma è legale essere acidi, ho noleggiato tutta la prima stagione di lipstick giangol, dalgli autori di secs en te siti, mi sono fatto una sega e a 3 min e 25s del primo episodio ho buttato tutto fuori dalla finestra, poi in lacrime mi sono fiondato al piano di sotto a raccogliere tutto, la videoteca m'avrebbe addebitato il costo intero del cofanetto di Lipstic giangol, che non ho noleggiato, si scrive in un altro modo, io gli avevo chiesto Oz e quelli mi hanno dato prison brek, gli ho detto che a parte il tatuaggio del tizio il telefilm era 'na monnezza il commesso mi ha detto che quando ha visto six fit ander si sentiva più proletario io gli ho detto che esiste gente in grado di dire che la dolce vita è un capolavoro lui mi ha detto che ha visto coi suoi occhi persone che di fronte alla commedia sexy anni settanta ha avuto la sindrome premestruale di stendal io gli ho detto che odio Dario Argento e dopo “la terza madre” l'ho rivalutato perché se butti un bambolotto giù dal ponte, il bambolotto è visibilmente un bambolotto che per di più nell'atto di cadere si rompe e tu filmi senza tagliare la pietosa scena allora sei un fottuto genio lui ha detto che non fosse stato per la strega col finto dente marcio avrebbe potuto stringere un patto con belzebuth quello della birra che hanno al Birlandia che la bevi per fare il figo ma alla fine non esiste uno in grado di poterla apprezzare, fa davvero schifo e allora mi rivolgo a tutti i mastri birrai: FINITELA: SE LA VOSTRA BIRRA FA SCHIFO, INVECE DI STUDIARE ETICHETTE AMMICCANTI, FOSSILIZZATIVI SULLA PARTE DELLA FERMENTAZIONE, CAPITE COSA NON VA NEL VOSTRO PRODOTTO E MIGLIORATELO, COSIMO HA FATTO TANTI DI QUEI SOLDI CON VOI CHE VOI, VOI VOI VOI VOI, NON CE LA FACCIO A FINIRE LA FRASE, MI STANNO VENENDO LE LACRIME, ME L'HA DETTO ANCHE FABIO, CHE MENTRE FISSAVA IL VUOTO HA DETTO CHE COMUNQUE, ALLA FINE, LA PARTITA DELLA SAMB GLI HA PIATO SSTRA' BBE
Teoricamentei il post era terminato e terminale ma scrivo un altra riga, di fronte ad una terribile scoperta. Mia nonna è John Fante; in faccia sono uguali.

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