domenica 6 dicembre 2009

TRA CASE EDITRICI FALLITE, POLITICA MASSONICA, NIENTE PIU' CARATTERI GRANDI CONCESSI, CONSIGLIO DI COPIARE QUESTO TESTO E INGRANDIRLO


AL TIZIO CON CUI PARLAVO QUALCHE DOMENICA FA, SE MI LEGGE: PARLAVAMO DI EVOLUZIONE. ECCO LA NOSTRA.
NOI SIAMO PIU' "AVANZATI" DI EGIZI, BABILONESI E CAZZI VARI? SE RIESCI A CREARE UN LOGO PIU' CARINO (PERO' MENO ESOTERICO; "TROPPO" MI FA PAURA) MI RIMANGIO TUTTO.

LEGGENDO CAPIRETE DI COSA SI TRATTA; ROBA PER PALATI FINI.
AH, E' USCITO IL NUOVO DI WELSH; COME SARA'???

L'ho sempre saputo; ecco le prove. No comment

Dopo il sushi, ogni volta, lacrime di coccodrillo. Lo mangio, sono felice. La telecamera inquadra i due emisferi del cervello. Il corpo calloso nel mezzo chiede danni morali per ingiurie cicatrizzate alla propria immagine. L'emisfero destro, quello aggrappato alla realtà “solida” (hahah) pensa quanto siano buoni g300 di riso con g0,0005 di pesce montato sopra, a discapito dell'emisfero sinistro, dove risiede la creatività e la discografia completa di Al Bano con quella figa della moglie, pensa: “Domattina saranno cazzi tuoi, dalla gola alla gola; purgatorio bolo alimentare”.

In poche parole, senso di nausea, impossibile da combattere, neanche con le due bustine di digerseltz assunte rispettivamente ieri sera e stamattina. Eppure sono felice per svariati motivi. Il primo è che quel tizio che pare la caricatura di sé stesso vista da un orbo ubriaco sotto peyote scaduto, ha detto che noi popolo italiano (solo e soltanto noi; 'affanculo il resto del pianeta, inferiore e non romano schiavo di roma ch'iddio coddio la creò dopo aver perso una partita a texas kill'em all o hold'em o come cazzo si chiama) deve essere felice perché la polizia italiana ha arrestato un importante braccio armato dei politici, tale mafioso mafiosi siciliano (se sei un criminale siciliano sei mafioso, napoletano camorrista; al di fuori di queste due categorie devi vergognarti, in quanto verrai bollato come semplice criminale, a meno che non ti sia coperto di grandi meriti sociali, tipo buttare l'immondizia alle vecchiette, ricevere la paghetta, intanto sottrarre il portafogli alla signora).

Ho la nausea ma se penso che ora la mia vita è migliorata, non penso che ho la nausea, mi limito a sentire il riso che altaleneggia dalla gola ai cancelli della bocca. In secondo luogo (entro i confini territoriali della provincia di 'sto cazzo) sono contento del fatto che noi esseri umani, talmente evoluti, progrediti, abbiamo una porzione di dna preposta all'amore sconfinato verso le istituzioni. Sì, talmente progrediti da poterci innamorare delle parole.

Un cane ama una cagna, odorandole il culo, vuol bene alle crocchette ma preferisce le costatine di maiale, stima l'accalappiacani (se il quadrupede peloso è di razza hippy). Noi possiamo sborrare (nel caso delle unità pluricellulari ginoidi “sbrumare” da quel che sostiene l'oxford enciclopedic reptilian agenda institute of annunaki nagas) di fronte a parole come “Giustizia”, “Tribunale” “Polizia” “SICUREZZA”.
Lo so, ho toccato un tasto che forse era meglio non masturbare ma, visto che siete soli di fronte allo schermo (a meno che non siete uno/a di quei pervertiti che amano fare orgie di lettura), voglio spronarvi a provare, nell'intimità o nella collettività della vostra persona giuridica.

Fate un bel respiro.

Pensate al culo di Amanda Knox che perde sangue mestruale (non il suo, quello della defunta amica che ci è capitato per sbaglio). Contate fino a tre. Provate a dire ad alta voce: “GIUS TI ZIAAAAAAAAA”, “GIUS TI ZIAAAAAAAAA”.

Secondo esercizio (livello intermedio, per chi tratto benefici nella zona del plesso solare, non quello anale dopo il primo): ripetete a mezza voce, con gli occhi chiusi, come se il vostro amato (solo se amato) animale domestico vi stia molestando con la lingua: TRI-BU-NAAAAAAAALE, TRI-BU-NAAAAAAAALE.

E così via.

Sento che la mia vita si è allungata di parecchi mesi, il tutto grazie a questi antropologicamente inestimabili esercizi. Li ho sognati stanotte; me li ha dettati da un'altra dimensione parallela alla nostra messiè don Juan (pseudonimo di uno stregone indiano famoso tra i vips). Che vi devo dire? Alle teste di cazzo i morti danno i numeri al lotto (pensa; sei morto e in vece di riposare in pace vai a trovare i vivi per dargli dei cazzo di numeri; bo, sarà che sono all'antica ma inviterei tutti i bambini dai tre ai cinque anni ad iscriversi ad un corso avanzato di bestemmia e satanismo applicato) mentre ai dritti, buoni, forti, giusti, retti, pii, ganzi come me i morti sciamani regalano preziosi insegnamenti secolari del genere, atti ad innalzare lo spirito oltre la dimensione fisica (intendo corporea) della realtà. Però, ora che ci penso... don Juan, invece di viversi la quarta dimensione spirito ed energia a braccetto, viene a trovare me che mi masturbo (solo in stato di veglia) coi libri del suo amichetto... cazzo, mi casca un mito.

La televisione ha detto (se l'ha detto lei, guai a chi dice il contrario; provateci, ve la vedrete con me e con il mio cazzo borchiato, reso tale involontariamente da amici durante una sbronza nel mio periodo metallaro adolescenziale) che il 50,9% degli studenti italiani NON CAPISCE QUELLO CHE LEGGE. Vuol dire che l'altro 49% degli italiani dovranno farsi il doppio del culo per colmare la lacuna generata dalla prima categoria? Penso che presto, appena schiatta il nano satanista (Silvio, il dio Wotan tracciato tra le linee d'erba della villa non ce l'ho io, e non dire che ti piace l'Alfaromeo perciò ti sei fatto fare il logo sul prato; non ne hai neanche una!!!) verrà fuori un leader tipo Hitler o Tipo Stalin (solo più gentile e sadico) che sterminerà il 51% degli studenti che non capiscono un cazzo.
Immaginate il 2012, data inventata di sana pianta da noi occidentali (ma data maya effettiva; la tv dice così).

Cascano meteoriti sulla terra, tempeste solari, tempeste ormonali, strade che si aprono, asteroidi, cavallette assassine o.g.m. della Monsanto autocoscienti assetate di sangue, golose di carne umana.
Finito il casino si salvano quegli studenti mezzo dislessici, mezzo svogliati mezzo più mezzo uno cervelli bruciati incapaci di comprendere quanto letto.

“K(A)ZZ, 1L MND E' SKPPT TT. KM FCC1AM0?” “NN L0 S0, XO' 1L PR1M0 K TR0V 1 PLAYSTATION S€ L(A) T1€N€ TT X Sè”.

Scopare sanno farlo bene già dall'età di 12 anni, grazie a televisione emozionante ed educativa (come l'ha definita il direttore dei programmi Mediaset; non scherzo) e grazie a san netlog, protettore della grammatica e patrono del cervello umano. Saranno i futuri Adamo ed Eva gli analfabeti che si salveranno; non così intelligenti, però non siamo destinati ad estinguerci. Sai che culo!
La mente è più forte dei geni, ciò significa che, col pensiero, possiamo modificare a piacere il funzionamento delle cellule del nostro corpo. Non me lo sto inventando, è così, l'ha detto la televisione (solo che l'hanno censurato sennò poi chi cazzo compra più le aspirine della Bayer che durante la 2a guerra mondiale produceva il gas kiklon B per i nazisti?). Dopo un paio di generazioni, quelle future nasceranno già con, incorporato nel pacchetto decoder sky del dna, piercing e i tatuaggi regalo delle generazioni precedenti. Quindi, anche se non ci saranno più tatuatori e pirsatori i nostri futuri antenati avranno già tutte le caratteristiche più cool incorporate nel codice genetico proprio organismo. Quando scopriranno il dna (ma ne dubito; se non sanno leggere, che cazzo vogliono leggere al microscopio?) lo ribattezzeranno “DN” perché nella neo lingua orwelliana (che già esiste; vi basterà fare un giro in rete, tra le varie chat) le vocali sono state abolite (a parte in qualche raro caso, tipo la “I” che è stata filosoficamente sostituita dal numero ordinal cardinale richelieu “1”).

L'unica cosa che rimpiango, dovesse scoppiare il mondo, sono i cartoni animati paranoico giapponesi che ci hanno tenuto compagnia da bambini (e forgiato il carattere come scarificazioni eterne) e la birra doppio malto del Penny Market.
Per il resto, che andassero affanculo tutti.

Figli non ne farò mai.

Un po' mi dispiace; penso che il brivido emozionale che può donare il prendersela con i più piccoli e i più deboli, sopratutto coi figli (carne della tua carne, sangue del sangue infetto dall'MDMA (in questo caso, anche in chat, la neo lingua fa eccezione; nei nomi delle droghe si possono mettere tutte le vocali, a parte l'eccezione di K0K1N che non è una nuova branchia armata del ku klux klan bensì “cocaina”) sia qualcosa di impagabile, un po' come un diamante de Beers che è per sempre.

Sapete perché i diamanti sono per sempre?
Perché se, cristinfettononsiamai ne perdi uno, con quello che costano, non puoi far altro che auto donarti la vita eterna con una lametta.

“Eternità”, nel luogo comune dei luoghi comuni vuol dire “per sempre”. Sai che palle l'eternità; Eternit; è tossico. Un'eterea eternità tossica. Penso sia quello il vero inferno, non avere la possibilità di finire definitivamente. Le cose sono belle dal momento in cui sai che puoi finirle, terminarle, come faceva Arnold Sfashianegri quand'era una cyborg e prendeva milioni di dollari per fare vedere il fisico bombato/recitare due parole in una lingua mista tra l'austriaco, l'americano e il bodibìldicosteroidizzàto. Chi cercherà quest'ultimo aggettivo su wikipedia rimarrà deluso, però, spezzando una lancia e un'arancia a favore di questi lettori curiosi, voglio dire: non prendetevela; siete i geni del futuro. Almeno voi capite ciò che leggete, mica come il 50,9% degli studenti italiani!!!

Ora come ora, per essere un figo letterato cattedratico ti basta esibire la tessera della biblioteca. Si sono verificati casi in cui, esemplari disumani di minus habens hanno conseguito l'elitaria elargizione di suddetta sopracitata tessera, così da potersi infilare nel perizoma di qualche cara amica. Sono stati arrestati e processati insieme ai mafiosi.

In tribunale gli hanno fatto giurare di dire tutta la verità, nient'altro che la verità, poggiando la mano destra (dopo che l'insegnante di sostegno ha spiegato al truzzo in questione la differenza tra la mano destra e la sua amica sinistra) su una bibbia. Alla vista del libro il ragazzo ha cominciato a sudare acido da batterie attraverso i pori della pelle D&G, corrodendo il tavolo degli imputati. Successivamente è scoppiato a ridere: “N0N M1 P0T€T€ PR0C€SSR€ XKè NN S0 L€GG€R€ Q1ND1 K K(A)ZZ0 G1UR0 (A) F(A)R!”.

Per chi non se ne fosse accorto ho inserito di sana pianta, dissacrando le ferroidee regole neo lingua, parecchie lettere A. Le regole vietano le vocali però spezzo un'altra anatra all'arancia a mio favore. La A messa tra due parentesi diventa ( (A) ), forma stilizzata, telematicamente possibile, del simbolo dell'anarchia quindi, anziché A sto dicendo anarchia, cioè fare il cazzo che voglio tipo ascoltarmi i Jonas Brother al cazzo di volume che mi pare, combattendo ancor di più il sistema con la mia genuina ribellione.

Una volta conoscevo uno strano tizio, un veggente.
Era alcoolizzato.
Aveva tracce di sangue nello Stravecchio.
Quando andava a donare il sangue gli infermieri infilavano il suo sangue in particolari flebo realizzate tetrapack per poi trasportarlo al sert, dove i tossici lottavano con siringhe infette per potersi sparare in vena il fluido vitale del veggente ubriacone (era sangue che donava visioni pazzesche; si dice facesse 70°).

Un giorno, amareggiato dai 45 amari della sera prima, mi disse/predisse in confidenza: “Presto morirò”. Al suo funerale ho potuto constatare che aveva davvero poteri premonitori, non era solo un ubriacone che sparava cazzate, che parlava coi cani (più che altro ci litigava per il calcio e la politica), che rubava ai ricchi per andare a vomitare alla stazione dei poveri. Durante la cerimonia per l'estremo saluto, i parenti tutti simbolicamente gli hanno messo nella bara 8 bottiglie di Varnelli e 12 di Pampero (nel caso in cui fosse andato in paradiso; gli angeli cherubini, da buoni culattoni, osannano ricky martin e la vida loca in generale).

Ogni tanto mi appare in sogno; non mi da numeri per il lotto o le conoscenze tipo quelle don Juan.

Si limita a ruttare.

La parte che mi colpisce più di una donna è la figa; se mi trovo ad una festa e vedo una piegarsi, vengo attratto in base a quanta carne vedo penzolarle in mezzo alle cosce. Se è talmente sfondata da sembrare una cresta di gallo con attaccata una fetta di salame (praticamente è lo spettacolo che si presenta quando un uomo nudo si trova nella stessa posizione ma col cazzo che fa no no no penzolando da destra a sinistra) mi innamoro subito. Per approcciare, uso una personalissima tattica ragionata (tanto che a Risiko vinco alla seconda tirata di dadi, avendo già in testa la partita bella e finita). Mi avvicino alla donna dalla vagina slabbrata, la fisso negli occhi, le dico: “Dammela; uno in più, uno in meno non fa differenza”. Questa è la prima tattica, velata come lo zucchero a velo del pandoro che mi vogliono obbligare a mangiare questi cazzo di parenti natalizi. L'altro più crudo e diretto (tanto che quando lo attuano politici cocainomani in tv Emilio Fede manda la censura papale a coprire lo schermo degli italiani) è più o meno questo: mi avvicino alla donna dalla vagina talmente penzolante che verrebbe da chiederle se il suo hobby principale è praticare le sospensioni lì, anziché sulla schiena come fanno quei pirla ai festival dei piercing che rimangono un'ora a dondolare attaccati al soffitto tramite catene uncinate infilate nella carne (Clive, mio caro, abbiamo scoperto dove hai pucciato il biscotto per le idee dei cenobiti supplizianti di Hellraiser; ormai gli anni '90 sono finiti, internet serve a smascherare personaggi gay finto artisti finto scrittori finto musicisti finto poeti finto teatranti come te), la guardo negli occhi incazzato, serio, deciso, e le dico: “Vedi questo braccio? Con questo posso donarti il piacere che nessuno dei tuoi 543534955345049 amichetti è in grado, manco se si presentassero contemporaneamente tutti insieme nel tuo fetido antro”. Di solito vado in gol usando la prima tattica. La seconda non ha molto successo (le fighe slabbrate sono riservate, anche di fronte alle telecamere della pubblica arena).

Però c'è da dire che una volta ha funzionato.

Non posso dire che chi; dico solo che è la nipote di uno dei nostri eroi nazionali più invidiati al mondo (nei vent'anni che ha governato il nostro amato stivale, dando stivalate in culo agli oppositori, la gente di tutto il mondo faceva carte false per venire ad abitare qui da noi, dove la pizza come noi la facciamo solo noi e nessun altro, discorso a parte per quel giapponese campione del mondo che ha fatto la pizza più buona del mondo ma ha studiato da un pizzaiolo napoletano non camorrista ma filo mafioso in quanto imparentato alla lontana con gente mafiosa siciliana) e che le sue labbra sono talmente grandi che potreste scambiarle... per una di quelle fighe slabbrate di cui sopra.
Lei è stata la donna della mia vita, in quanto slabbrata sia sotto che sopra. Quando sono andato al bar a fare il figo con gli amici mi hanno chiesto: “Un aggettivo riassuntivo per riassumere la chiavata?”.
Non ho potuto che rispondere: “SLABBBBBBBBRRRATA”, continuando ad libitum la A finale, agitando la lingua avanti e indietro come se avessi del liquido vaginale ancora tra i denti.

Lo so, oggi sono stato schifoso ma; non so manco se mi leggete, ora che sono costretto a pubblicare piccolo piccolo.

Concludo con una cosetta per Sara.

Stamattina mi sono svegliato pensando a come cazzo avesse fatto l'atleta negroide di Animatrix, uno che nella testa aveva niente, tutto sviluppato nelle gambe, a scollegarsi da Matrix senza aiuto “esterno”.

Era molto semplice: Matrix esiste in quanto realtà/proiezione olografica digitale tridimensionale, resa reale dal segnale del cervello (influenzato, appunto, dalla matrice) e sparato agli occhi. La materia che definiamo “solida” è energia condensata a bassa velocità vibratoria, no? Vibra lentamente quindi possiamo vederla ad occhio nudo (non come le onde delle stazioni radio, dei cellulari ecc).
Il figlio di puttana, correndo così velocemente, prima inizia a vedere che la realtà che crede “fisica e solida” è un'illusione (tanto che, prima di ritrovarsi nella “vasca” dov'era custodito/collegato ai cavi succhia energia, inizia a vedere davanti a sé numeri, non più cose o persone), poi riesce ad uscire dallo stato di trance ipnotica sulla quale matrix ha basato tutto il suo programma affinché venisse creduta reale e solida dai suoi schiavi.
Infine si ritrova ancora in matrix e nella scena finale ha un barlume di illuminazione: si alza, prova a camminare ma ormai si è indebolito e uno degli agenti del sistema non impiega molto a ridimensionarlo, rendendolo schiavo per sempre.
Ci sta, eh?????????
Buona domenica a tutti.
Pace amore e trans

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