lunedì 9 luglio 2012

E-CALL E ANNUNCI SESSUALI

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10€ a chi decifra il messaggio nascosto.

Il premio potrà essere ritirato - dai geni matematici e navigati fiflologi che saranno riusciti a decifrare correttamente il messaggio nascosto – presso l’ospedale più vicino casa.

 

Inoltre i vincitori avranno diritto a un impianto COMPLETAMENTE GRATUITO di microchip RFID, di modo chi tutti potranno sapere dove si trovano i vincitori.

Le persone colte, intelligenti, devono essere SEMPRE reperibili, per legge.

A quanto pare, il Parlamento Europeo vuole che ENTRO IL 2015 TUTTE LE AUTOMOBILI SIANO DOTATE OB-BLI-GA-TO-RIA-MEN-TE DI UN E-CALL.

 

Cos’è un E-Call?

Quanto è attendibile la mia fonte?

Quando si tratta di promuovere dittatura silenziosa ogni giornale leccaculo è affidabile quanto la bibbia di satana.

Cito:

“Per alzata di mano E ALL’UNANIMITA’ (pensa quanto sono uniti, amorevole famiglia del mulino bianco) il parlamento europeo ha invitato la commissione (di che?) ad elaborare un piano per OBBLIGARE (“obbligare”, viva la sincerità!) GLI STATI, DATO CHE SOLTANTO (“soltanto”; bisogna aumentare la dittatura, ce n’è troppo poca, vero?) LO 0,4% DEI VEICOLI CIRCOLANTI DISPONE DI QUESTO STRUMENTO SU BASE VOLONTARIA, E TRATTASI SPESSO DI AUTO DI LUSSO (che culo, presto saremo guidatori di lusso tutti, wow!).

Il sistema si basa su una tecnologia affidabile, dai costi ormai affrontabili (per fortuna: già mi vedevo sfondare il cranio della vecchietta sotto casa, a martellate, pur di avere nella mia auto questo meraviglioso Grande Fratello Fai Da Te).

Il dispositivo è una sorta di GPS che raccoglie i dati degli strumenti di sicurezza dell’auto, cioè airbag, centralina (e livello di acido urico nella vescica del guidatore) E LE COORDINATE DEL LUOGO DELL’INCIDENTE (non dicono che, anche se non hai fatto l’incidente ti porti SEMPRE appresso un cazzo di gps e le autorità sanno dove ti trovi in qualsiasi momento).

La figata è che grazie a questo giocattolino del diavolo – pensate ancora una volta che culo – “Si potrebbero salvare fino a 2500 VITE L’ANNO e RIDURRE LE LESIONI DAL 10 AL 15%”.

Su quest’ultima concordo: se tu, sfortunato guidatore – mettiamo – frantumi il parabrezza col cranio penzolante, schegge di vetro ti dilaniano in due l’occhio sinistro, squarciandoti il cristallino, facendo colare l’umor vitreo - mischiato con l’acqueo - all’interno dell’apparato respiratorio, esponendoti all’enorme rischio di farti morire orribilmente soffocato dai conati di vomito dovuti all’ infausta porcheria mischiata sommata alla quantità di sangue arterioso sgorgato a propulsione per via della giugulare aperta da parte a parte, offesa, arrossata, tumefatta di viola infilzata nel cambio fino alla radice – fortunatamente tenuta bloccata dalla pressione esercitata dal freno a mano infilatosi all’altra estremità della carotide – hai comunque la possibilità di farti una bella risata – del 10 al 15% - più sostanziosa, ecosostenibile e defalcabile dall’iva (si, avete capito bene, aboliremo l’ICI!!!).

 

Contenti?


 

Bene.

 

L’importante è la salute.

L’articolo prosegue: “ Il punto di vista europeo (sanno anche il mio, il vostro punto di vista riguardo introdurre obbligatoriamente sistemi di sorveglianza nelle automobili, senza che ce l’abbiano chiesto; efficienti questi nazistelli del cazzo) è che il dispositivo dovrebbe essere installato gratuitamente su tutte le automobili entro il 2015 (ripete il “gratuitamente”, e l’”anno entro cui” così il lettore è facilitato nello snervante atto di crearsi una forma mentis consona al regime).

E ora, puttanaccia di una madonnaccia - sul pianeta terra mai esistita, se non nei testi che autorizzano l’umanità a scannarsi da 2000 anni a questa parte - arriva la parte più bella dell’articolo, quella che ti fa capire l’utilità, la bellezza, la genialità dell’eccezionale proposta pensata dalle amorevoli menti “al lavoro per noi”.

“SAREBBE INSOMMA COME LA MARMITTA CATALITICA DEGLI ANNI 90’ (aggiungerei, quando c’era il grunge e suicidarsi era trandy&cool): STANDARD NELLE NUOVE IMMATRICOLAZIONI E CON OBBLIGO DI ADEGUAMENTO PER TUTTI GLI ALTRI”.

Obbligo di adeguamento.

Tra queste parole vedo la storia passata, il presente, il futuro dell’umanità, gregge di pecore geneticamente modificate nel corpo e nella mente.

Non tutto è perduto.

 

Di fatto nessuno di noi possiede effettivamente niente da perdere.

Quando ognuno l’avrà capito - che non abbiamo uno stracazzo di niente da perdere – saremo finalmente liberi da puttanate da asilo globale simili.

“L’E-CALL NON POTRA’ OVVIAMENTE (ehhhhhhhhhhhhhh!!!!) ESSERE UTILIZZATO PER MONITORARE I MOVIMENTI DI UNA PERSONA O DETERMINARE LA SUA POSIZIONE.

Io ci credo.

Nessuno mi controllerà.

Quando poi immancabilmente (è obbligatorio fare incidenti, no?) urterò un'altra automobile, la NASA s’interesserà a me come essere umano, come persona fisica capace di provare sentimenti autentici.

Mi soccorreranno, mi daranno una coperta, una bella tazza di cioccolata calda come facevano vedere nei film degli anni ’80 (e noi ci abbiamo creduto!!!), risolveranno tutti i miei problemi.

Poi superman tornerà in cielo per salvare il pianeta dai cattivi.

 

Pieno di orrore nel cuore, passerei alla rassegna gli annunci delle prostitute che offrono prestazioni particolari come “offro golden shower [come se ci si potesse offrire a qualcuno di pisciarli addosso, dalla testa ai piedi, come se gli si volesse offrire caramelle] a schiavi ubbidienti. Pulita, costo poco ”.

Se è davvero pulita dubito possa costare poco; l’acqua è mooolto cara, baby.

Faccio una prefazione per chi non mi conosce (come se esistesse chi mi conosce [eccezion fatta per coloro i quali controllano le mie conversazioni telefoniche, la mia posta elettronica, i miei spostamenti]).

PREFAZIONE.

Da buon amante dell’horror (cinematografico, narrativo ed esistenziale) per anni sono stato discreto e accanito lettore di “Corriere Annunci”, di “Stop” , delle tantissime altre riviste “da benzinaio” indirizzate a infelici in cerca di prestazioni sessuali a pagamento (non tanto perché fossi infelice e in cerca di prestazioni sessuali a pagamento, quanto perché da amante dell’orrido sono attento osservatore della mercificazione del corpo umano), ho iniziato a svolgere una sentita attività esegetica ponendomi i molteplici quesiti che solo un discreto, accanito lettore di Corriere Annunci , Stop, e altre riviste da benzinaio (indirizzate a ecc. ecc. ad nauseam) è portato a porsi.

Con una certa frequenza si nota che gli autori degli annunci fanno ricorso a formule – che forse dovrebbe risultare intriganti per il lettore con la verga in mano – davvero interessanti che lasciano spazio alle più disparate chiavi di lettura.

 

“BELLISSIMA, APPENA ARRIVATA PER POCHI GIORNI…”

… chi?

Dove, Cosa, Quando e Perché per pochi giorni?

Non sei mica obbligata a restare a lungo. Se il posto non ti piace, perché – anche se solo per pochi giorni – t’insinui nel cuore di una determinata comunità?

Hai pieno diritto di fare solo ciò che ti piace.

Se non ti piace nessuno t’obbliga a venire.

Se ti fermi per poco la gente farà a cazzotti per avvalersi della tua preziosa compagnia, hai ragione. È una buona tattica.

Però – mettiamo – se la gente del luogo venisse a scoprire che il posto ti piace, e ti fermassi lì per un periodo superiore a “pochi giorni”, come prenderebbero la menzogna?

Che direzione prenderebbe l’indice di gradimento dei tuoi ammiratori, i quali, negli ultimi mesi, hanno fatto grandi sacrifici, operato ingenti tagli al proprio budget mensile per aver l’onore di passare “tante ore di piacevole compagnia” (altra formule iper usata dalle adescatrici cartacee di tutti i giornali da benzinaio ecc. ecc. ad prostatam tumoræm) ?

Inoltre, stabilire se tu (o le altre adescatrici) sia “bellissima” spetterà all’ammiratore (che mano al portafogli, mano sul cetriolo[il suo, si spera]) sborserà la somma utile ad avvalersi delle famose ore di compagnia.

Se una ragazza che decide di guadagnarsi da vivere dando via il culo si considera davvero bellissima, la prima cosa che fa è convincere un uomo (con tanta grana) che lei lo ama.

Lo fa impazzire, lo seduce, lo cuoce a puntino e lui la manterrà.

Da quel momento la ragazza “bellissima” avrà tutti i soldi che le servono, in più potrà avere rapporti con chi decide lei – non con ciò che decide il budget mensile.

 

Avviciniamo l’occhio alla lente del microscopio che sta inquadrando, incastonata al centro del vetrino, un'altra tecnica fondamentale per le adescatrici.

 

“SOLO DISTINTI”.

Penso che se un lebbroso coperto da vesciche purulente sgorganti pus e sangue con l’intensità di un Liquidator100 si presentasse - al cospetto di questa “bellissima ragazza” - col portafoglio pieno di pezzi da 500,00€ e la bocca gonfia di “sono tutti tuoi se stai zitta e non fai domande”…

 

No.


 

Non c’entra.

In quel caso, sebbene il lebbroso puzzi e faccia schifo è da considerarsi annoverabile nella categoria dei “distinti” .

Oggigiorno, cos’è che distingue un agglomerato pluricellulare cellulare munito da un altro?

I quattrini.

I soldi sono l’unica cosa rimasta a tracciare il confine (non più virtuale) separante l’umanoide da un altro umanoide (a pensarci bene in noi “umani” è rimasto ben poco di umano).


“TRANSEX DI GROSSO CALIBRO”.

Considerando che molti trans vengono dalle favelas brasiliane, dove la criminalità è ordinaria come l’aria inquinata, un simile annuncio fa venire i brividi, in quanto - io infelice, in cerca di prestazioni sessuali a pagamento - penserei che il mittente carioca faccia riferimento letteralmente al calibro della pistola che usa per rapinare i suoi clienti, non all’altra pistola che usa per fare giochini sessuali cari a certi infelici amanti delle situazioni violente.

Da tenersi alla larga.


“PRONTA A FARTI IMPAZZIRE COL MIO INCANTO”.

Come sopra: avvalendosi di tecniche mesmeriche atte a incantare il cliente, la bella ragazza ipnotizza gli infelici accorsi, ruba loro i portafogli, gli taglia il pene con coltello da cucina, e li fa risvegliare in una discarica di rifiuti chimici.

 

“TUTTA DA SCOPRIRE”.

1) Anche se - la bellissima ragazza - fosse alta come un giocatore di pallacanestro dell’N.B.A, per scoprirla tutta bastino al massimo 3 minuti, considerando che, se uno ha già visto un paio di tette, una vagina o (a volte) un pisello, non ci sia poi un cazzo da scoprire. Si potrebbe denunciare il mittente dell’annuncio per “abuso di credulità popolare” (un sacco di gente sensibile, nello scoprire che la bellissima ragazza – in realtà – è scopribile in pochi minuti soffrirebbe, tornerebbe alla propria scrivania depressa, farebbe crollare le vendite dell’azienda, portando al fallimento una ditta che andava a gonfie vele).

2) Se “scoprire tutta” è inteso come denudar(la), occorrerà ancora meno di 3 minuti (a seconda dell’abilità maturata negli anni dal cliente nel saper slacciare il reggiseno e a meno che non sia lei – già esperta – a toglierselo)

“RAGAZZA ORIENTALE”.

L’oriente è piuttosto grandicello. Dispersivo.

Come sei fatta?

Hai gli occhi a mandorla? Il culo stramega rotondo e nero? I labbroni nigeriani? Il seno ayurvedico da indiana?

Se non specifichi, come posso io, gentile consumatore infelice, fidarmi dell’offerta oltretutto dandoti un feedback positivo?

Sia più chiara negli annunci: nel mercato è fondamentale l’assoluta trasparenza dell’azienda, dei prodotti che propone.

 

“MASSAGGI TAILANDESI”.

Cosa differenzia un massaggio tailandese da uno proveniente da un'altra parte del globo? Incide la nazionalità della persona che esegue il massaggio in sé? O l’aggettivo qualificativo è solo indicativo del paese di origine dello stile (della tecnica) con cui il massaggio verrà effettuato?

Una ragazza italiana potrebbe fare massaggi tailandesi, ma sarebbe come mangiare “spaghetti bolognesi” al centro di Calcutta.

Il consumatore esigente (cialtrone) tende a voler assaggiare “prodotti locali”, perciò (anche se è puerile come stereotipo) esige che l’esecutrice di un dato “massaggio “X” sia originariamente nativa della nazione millantata.

Es1. “Barese esegue massaggio shiatsu” non funziona. “Barese esegue massaggio terrone”, già va meglio.

Es2. “Cinese esegue massaggio shiatsu” già risuona nel chakra del catsu (è il primo inferiore).

 

Nel metter mano al portafoglio mi sento più sereno, rassicurato.

Understand?

“TROPPO CALDA”.

Siamo in balia di un ondata biblica delle malattie più variegate.

Se dici che sei “troppo calda”, cioè che non sei malata (hai solo la “febbre alta”) dovrei rassicurarmi?

Nel senso: tu dici “ok, sarò onesta con te. Non ho malattie veneree, ho soltanto la febbre quindi, dovessi dire che sono sana sana sana mentirei, però, comunque, non ho nulla che non si possa prevenire con un preservativo, anche preservandoci dallo scambio saliva tramite la bocca”.

Il cliente esige un certo standard (semi basso) d’igiene personale da parte delle bellissime ragazze anche perché una “malata” non può più essere “bellissima”.

Una donna con la febbre può essere ancora “bella” ma per aggiungerci (onestamente) la desinenza accrescitiva “-issima” deve come minimo avere un pedigree d.o.c.g.

Se hai avuto vermi (parassiti in generale) o altre malattie infettive, il livello qualitativo del tuo pedigree sprofonda, perciò non puoi più neanche considerarti “bella”, visto che ormai ti trovi alla soglia del “semi dipartita”.


“MOLTO DISPONIBILE”.

Avvenuta la transazione, se il cliente ti ordinasse “vai nel mio monolocale da maschio infelice che carbura il proprio intelletto a pane e riviste da benzinaio, rifammi il letto, passa l’aspirapolvere, dai lo straccio, disincrosta le pareti dalle macchie di sperma spruzzatoci rifacendomi gli occhi su una di quelle illuminanti riviste da infelici molto in voga nei benzinai italiani” e tu rispondessi NO, come puoi osare scrivere che sei molto disponibile?

Quando “pompate il curriculum” andateci piano ad aumentarvi le qualità. Se l’esaminatore vi chiedesse di dimostrare le competenze che avete scritto sul curriculum vitæ” (in questo caso l’ “annuncio) e voi non siete in grado di soddisfare la richiesta, quasi sicuramente non otterrete il posto di lavoro.

 

“FISICO DA CALENDARIO”

Significa che sei bona o che sei alta 40x20cm?

Gli umani decodificano la realtà soggettivamente, ondepercui “fisico da calendario” può essere mal interpretato (a discapito dei vostri introiti).

Se siete affette da nanismo non usate l’umorismo per aumentare la vendita del vostro corpo.

Vi assicuro che è pieno di amanti delle misure “very very small” (vedasi città del Vaticano; lì è pieno di persone distinte).

 

“COMPLETA, BELLISSIMA, AMBIENTE CLIMATIZZATO”.

Sei una puttana o un automobile?

Io non voglio comprare un'altra automobile, la mia ‘600 va più che bene, anche quando vado in montagna a ripulirmi il cervello dalle radiazioni che emanano i vostri schifosi cellulari con cui ottenete gli ingaggi che provvedono al vostro sostentamento.

Se un cliente viene da te col chiaro obbiettivo di venire e poi scopre che sei (non un trans) un transformer completo, bellissimo pure col climatizzatore, che idea potrebbe farsi di te, automobile bugiarda e menzognera che gli ha mentito, che ha mentito a una fonte di guadagno occasionale?

Attenzione a distinguervi dagli autoveicoli; il “bellissima” - in questo caso - non caratterizza voi come essere umano di sesso femminile, bensì i vostri interni (a ‘sto punto aggiungete se siete scamosciate o in pelle).

Lasciate perdere l’ultimo consiglio.

Se mettete “in pelle” potrebbero pensare che fate del sadomaso.

Quando vi si pianta in casa un sadomaso, venuto con l’intenzione di sadomasochizzare - se ciò non avverrà – non vi si schioderà più dalle palle, per farlo andare via sarete costrette a chiamare le forze dell’ordine, i vicini penserebbero male di voi [o peggio, se siete bellissime tailandesi, nigeriane, brasiliane ecc. rischiereste di essere rimpatriate… forse è per questo che ogni tanto scrivete “Appena arrivata per pochi giorni”. Oggi ho risposto a una domanda che mi trascinavo dietro da anni!!].

“NO PERDITEMPO”.

Ma se scopare (pagando) è l’attività più inutile che abbiamo inventato?!?!?!!?

Sarebbe come se McDonald’, all’ingresso dei suoi punti vendita, appendesse cartelli con “NO GRASSI ANIMALI, NO OGM, NO COLESTEROLO”: chi andrebbe più a comprarci - anche solo una porzione di patatine - se quel disgustoso cibo fosse privato della caratteristica merda mortale causa di cancro, centinaia di malattie, della modifica della struttura del dna umano, marchio di fabbrica della multinazionale?

Così, se tu scrivi “no perditempo” mi lasci intendere che una volta che t’ho scopata devi per forza diventare la mia signora, instaurare una seria relazione, lunga, duratura, che inevitabilmente sfocerà in un doloroso, angosciante matrimonio filo prostituzionale.

 

“NO MERCENARI”

Mi state prendendo per il culo?

Se tu stessa sei una mercenaria fatta, strafatta e finita, perché non vuoi avere rapporti con degli arrapati colleghi di lavoro?

Non avere paura di ciò che sei, tantomeno dei tuoi simili.

Inoltre, loro possono capirti.

E poi, tieni bene a mente: l’essere esigenti causa la diminuzione d’entrata di liquidi (intesi come “denaro” e come “fluidi corporali”).

 

“AMBIENTE RISERVATO, CLIMATIZZATO, OTTIMO PARCHEGGIO”.

(come sopra) Sei una puttana o un complesso residenziale? Sei in affitto o in vendita?

Guardare una prostituta dal punto di vista edilizio non m’era mai capitato.

Le analogie tra una appartamento e una mignotta sarebbero degne di un saggio a parte, ‘ove potrei sviscerare quest’accorata questione.


 

“BOMBA SEXY”.

Non avete nessun rispetto per le vittime in Iraq (italiane e irachene).

Una bomba non può essere “sessualmente attraente” in quanto – tra le varie cose – ha come scopo primario smembrare il corpo umano partendo dal basso.

Consiglio a queste bellissime ragazze (siano sadiche, razziste o semplicemente ignoranti riguardo certe questioni belliche) di leggere la storia “Pappagalli verdi” di Gino Strada.

 

N.d.R. I “pappagalli” citati nel sopracitato racconto non sono i comuni pappagalli utilizzati nelle strutture ospedaliere coi quali alcuni clienti vi invitano a giocare (con, in abbinamento, stetoscopio, divaricatore e pompetta per clistere).

 

“LUNGHI PRELIMINARI, GIOCHINI PARTICOLARI”.

Se svelate subito il vostro trucco – con la scusa di masturbare variegatamente l’infelice lo fate venire ancor prima di arrivare al dunque penetrativo – gli uomini distinti, molto informati riguardo le subdole tecniche di manipolazione genitale pre-coito, suoneranno il vostro citofono con una certa titubanza.

“DOLCE COME IL MIELE”

Impossibilitando l’accesso ai diabetici vi priverete di un enorme fetta di mercato (ogni anno il numero di diabetici aumenta vertiginosamente; se scoraggiate i diabetici andrà a finire che potrete farvi scopare soltanto dal 5,6% della popolazione mondiale; a quel punto vi converrebbe andare a lavorare in un call center [per paradosso guadagnereste di più].

 

“RICEVO TUTTI EDUCATI”.

Le persone che ruttano, scoreggiano e bestemmiano non hanno anche loro diritto di scopare?

Quest’ostracismo presuntuoso mi da ai nervi.

Nel caso in cui gli annunci siano stati pubblicati “scorrettamente” (l’aggiunta impropria della vocale “E” prima di “DUCATI”) rimane valido il discorso di prima: gli uomini che non sono in possesso di motoveicoli Ducati, non hanno anche loro diritto a un giro di giostra nel parco giochi della vostra passera velenosa?

 

“COINVOLGENTE”

Tutto ciò che non è defunto è coinvolgente.

Non è una cosa importante da far sapere. Anche nella putrefazione c’è una qualche sorta di coinvolgimento (direi anche abbastanza complesso).

 

“DONNA INSAZIABILE”.

Tutti i clienti abituali delle prostitute scappano – o stanno scappando - da un matrimonio fallimentare, in cerca di riscatto. Giocando col loro complesso d’inferiorità (“eccazzo, non riesco a saziare mia moglie e nemmanco le puttane che pago…” ) causerete danni irreversibili che si ripercuoteranno nella vita degli Infelici.


 

Magari, un giorno, ve li ritroverete dentro casa con un passamontagna in testa forato all’altezza degli occhi.

Vi sgozzeranno, giocheranno col vostro cadavere…

…e a noi sopravvissuti toccherà sorbirci, per mesi e mesi, la solita fuffa telegiornalistica sull’ennesimo “killer delle prostitute”, quando a noi maschietti italiani interessa solo il pallone, le automobili, la tecnologia di quart’ordine, i film senza senso in cui si mitizza la figura dell’uomo “forte, duro e puro” (che non esiste) a discapito della controparte femminile debole, traditrice e prostituta.


E – non ultimo per importanza - il tradimento del Sé.


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